Ultimamente sono più incazzata del solito!
Sono incazzata per tutto e con tutti, anche se non lo do a vedere! Mantengo il mio solito contegno che farcisco con la mia proverbiale e distaccata ironia e un mare di "cazzo" tra una parola e l'altra che ormai è sdoganato e fa divertente, o, qualche volta, una risatina con la i. Per il resto mi nutro di prosciutto cotto, adoro Ed Westwick (e già da questo si più capire che ho più problemi del solito! Sto anche cercando di convincere il mio boy, con le più assurde motivazioni, che il farfallino è talmente sexy che lo dovrebbe indossare anche con il pigiama! Sto anche facendo un esperimento: gli sussurro "farfallino" nell'orecchio mentre lui dorme e io ho l'insomnia, aspettando il momento in cui lui arriverà col suddetto. Se funziona comincerò anche a sussurrargli "coltiva l'erba al posto dei fagiolini" e "Polinesia Francese"). I giorni che non adoro Ed sbavo per Alexander Skarsgård!
Naturalmente guardo solo telefilm, True Blood (cazzo la terza serie la stanno ancora girando), Gossip Girl(è appena incominciata la terza serie), Fringe (è appena iniziata la seconda), The Mentalist, Weeds (sono arrivata alla quarta), Lie to Me e tutte quelle che vi vengono in mente.
Naturalmente tutto questo accade tranne i giovedì.
Io e lui il giovedì guardiamo Anno Zero (anche se in queste due puntate la presenza di Belpietro ha minato il mio livello di sopportazione....sostanzialmente è per questo che uso la tivù come un monitor e guardo solo telefilm non doppiati. Comunque sempre meglio di Alfano o Bocchino!)
Insomma io al giovedì accendo la tivù e guardo RaiDue.
Io sono un'attenta osservatrice e dopo la scuola di Lie to me adesso studio pure i personaggi che popolano i programmi.
Prendiamo l'intervento di ieri di Augusta Montaruli.
Ecco io l'ho trovato a dir poco violento, fuori luogo e senza il minimo senso!
E, nella mia infinita bontà, mi sono profondamente
dispiaciuta per lei.
Così, pensa che ti ripensa, sempre nella mia infinita bontà, ho deciso di dare alcuni consigli alla mia nuova amica Augusta Montauri.
Cominciamo.
1. Delll'ironia.
Non si da del dottore a qualcuno che non lo è.
Tipo...la Daddario è laureata? Se sì la puoi chiamare dottoressa altrimenti no. (questo è semmplice!)
Mai usare espressioni come "...dottoressa, se così la si può chiamare..." L'essere dottori è un fatto certo che è dato solo dall'essere o meno,laureati. Il resto sono solo ridicolizzazioni che possono, o meno, essere concesse a persone che se lo possono permettere, non a una qualunque che dovrebbe colpire l'ascoltatore con ragionamenti interessanti, profondi o quantomeno pertinenti.
L'ironia è per i grandi.
2.Del look.
E' il look che fa il politico o il politico che fa il look?
Insomma il look è una cosa molto importante soprattutto se si appare.(se vai alla radio quello che ti sto per dire non conta tanto al massimo ti vedono solo poche persone)
Quindi partendo da questo presupposto...butta nel cesso quegli orecchini!!!Subito!
Con le orecchie che hai ci voglio, al massimo, dei punti luce, al massimo. Anche se io consiglierei niente e soprattutto i capelli a coprire!
3.Del tuo concetto di ribellione.
Non ho capito niente!
E non è solo una questione di argomentazioni che non stanno in piedi ma è il tono e la voce che non aiuta!(vedi punto7)
4. Del corpo e politica: "Il problema è che qualcuno vuole utilizzare il corpo e la politica"(?!)
Perdonami manco di questo concetto ho capito niente anche perché io vivo sulla Terra, in Italia...Tu???
5.Delle affermazioni part1
"la sinistra eleva ad icone politiche le escort"
Allora è vero? Tu non vivi in mezzo a noi!!!
Please portami nel tuo mondo che nel mio le zoccole siedono alla destra del padre!!!
6. Delle affermazioni part2
Mai fare affermazioni che potrebbero nuocere le tue tesi(questo è difficile, perchè in politica da qualsiasi parte guardi c'è sempre qualcuno che ha fatto lo stesso o peggio)
Quindi se qualcuno all'affermazione
"C'è qualcuno indagato che è stato candidato alle europee"
avesse risposto "Mastella"? Cosa avresti risposto?
(No così il primo che mi viene in mente)
Ecco perchè sempre pensare prima di parlare e mai attaccare a uffo e con cose a caso.
7.Della voce.
La voce è importante e per questo il mio consiglio e di fare le prove davanti allo specchio e registrandosi.
(un po' come si faceva alle elementari quando per imparare a limonare si slinguazzava il braccio)
La voce non deve mai e poi mai essere troppo alta, soprattutto quando hai un microfono. Mai agitata, ingarbugliata, bisogna sempre essere presenti alla propria lingua (e qui si torna alle elementari!), mai usare parole che non si sanno pronunciare "intellig...gi...ghe...che", mai sovrastare le altre voci con una voce stridula acuta ed indisponente.
Sempre alle elementari, tra una prova e l'altra, io ho imparato che chi grida non ha più ragione di uno che mantiene un tono normale, è solo più fastidioso.
Se, mentre si sproloquia, succede una delle suddette cose, ci si ferma si respira profondamente e se è il caso si riprende.
Se succedono tutte insieme si è appena fatta una figura di merda di dimensioni apocalittiche (vabbbè mai quanto vantarsi di essere un latin lover e poi pagare le donne!)
Insomma la voce deve essere calda, di un tono lucido e chiaro e soprattutto ferma e decisa.
Prendiamo la voce dellla Daddario. Ecco, perfetta!
8. Dei monologhi.
Le parole e gli argomenti non vanno buttate/i a caso.
Devono essere P E R T I N E N T I e avere un qualsiasi fondamento o significato!!!
Analizziamo:
"preoccuparsi....televisione pubblica...Tremonti bond...case...astrico....piccole imprese...comprarsi...militanza...chissà quale terreno...strade facili...tu dovresti star zitta ma da una persona che dice sono anch'io una puttana...blog...non vi dovete stupire che ci sono persone come Patrizia Daddario che cercano la strada facile per avere una candidatura"
Partendo dal presupposto che per fare i monologhi ci vogliono grande dimestichezza, bravura, argomenti, intelliGenza, dialettica ecc ecc parlare del tuo sarebbe come sparare sulla croce rossa.
Quindi Rileggere subito punto 5,6 e 7 e riguardare subito il monologo di Carl Bernstein. Dopo aver cercato di suggere tutta la maestria del maestro Carl ripensare bene a quello che si voleva dire e riformulare il pensiero. Forse ne cavi piedi!(anche se ne dubito)
9.Del pubblico.
Quando mentre stai parlando inizia il sottofondo vuol dire che nessuno ti sta più ascoltando.
10.Delle domande.
Alle domande non si risponde con altre domande e soprattutto non si risponde con domande che non hanno niente a che fare con il discorso.Mai dire durante una discussione che ha come fulcro centrale un argomento "Lei non si preoccupi di quest'argomento"
Non ha senso!


Insomma spero che i miei consigli cara mia nuova amica Augusta Montaruli ti possano essere utili per le prossime volte, se ce ne saranno.
Vivere sotto scorta alla sua età e non capirne il motivo è grave.
La violenza chiama violenza.
Così come non c'è merda senza odore di merda.
Meglio impararlo subito, così come a limonare.
Non si sa mai dove ti porta la vita.