Quante persone conosci?
"...Mi stai dicendo queste cose perchè hai voglia di sfogarti con qualcuno?"
"...sì, hai ragione, avevo solo voglia di sfogarmi con te..."
Quante persone conoscete che, nel momento del bisogno potete chiamare e a cui potete urlare la vostra sofferenza, con cui potete piangere, che potete pretestualmente accusare di cose che non hanno fatto, o che hanno fatto, e dopo due ore che parlate, quelle stesse persone non vi avranno chiuso il telefono in faccia,
non vi avranno detto che non gliene potrebbe importare di meno dei vostri problemi,
non vi diranno mai che aspettavano di tornare a casa per farsi una canna e stare in pace a fare i cazzi loro, che certe cose non le hanno nemmeno pensate perchè si rendono conto che, magari, in quel momento hai bisogno di loro e sono felici di starti vicino?
Quante persone conoscete, che non vi affossano quando non c'è più niente da affosare, ma che invece cercano di tirarti sù?
Io non ne conosco tante, stanno su una mano,quelle a cui veramente interessa sapere la risposta alla domanda:"Come stai?" o che si preoccupano di chiederlo.
Sono quelle stesse persone che ami e ti amano, e non solo quando fa comodo, ma anche quando non ne hai voglia e magari c'è Lost alla tivù e tu vorresti guardartelo in santa pace e rispondi pensando "glielo dico e metto giù"...eppoi rimani due ore a consolarla e Lost te lo fai raccontare, perchè ci sei passata anche tu e lo sai cosa significa amicizia e lo sai cosa significa amore.
Dopottutto avevo solo bisogno di sfogarmi.
Dopottutto è vero avevo solo un bisogno egoistico
"Quando non avrai più bisogno di sfogarti con nessuno allora sarai felice!"
Forse questo è vero, come forse è vero che così sarò nientaltro che una persona sola,
o avviata verso il processo di santificazione.
Ho perso tante persone lungo la strada,
consapevolmente, sempre,
non sempre mi sarebbe convenuto,
ma la convenienza è questione di saldi o di sopravvivenza,
mica di amore o di amicizia.
(inutile, non imparerò mai a vivere...)
"...sì, hai ragione, avevo solo voglia di sfogarmi con te..."
Quante persone conoscete che, nel momento del bisogno potete chiamare e a cui potete urlare la vostra sofferenza, con cui potete piangere, che potete pretestualmente accusare di cose che non hanno fatto, o che hanno fatto, e dopo due ore che parlate, quelle stesse persone non vi avranno chiuso il telefono in faccia,
non vi avranno detto che non gliene potrebbe importare di meno dei vostri problemi,
non vi diranno mai che aspettavano di tornare a casa per farsi una canna e stare in pace a fare i cazzi loro, che certe cose non le hanno nemmeno pensate perchè si rendono conto che, magari, in quel momento hai bisogno di loro e sono felici di starti vicino?
Quante persone conoscete, che non vi affossano quando non c'è più niente da affosare, ma che invece cercano di tirarti sù?
Io non ne conosco tante, stanno su una mano,quelle a cui veramente interessa sapere la risposta alla domanda:"Come stai?" o che si preoccupano di chiederlo.
Sono quelle stesse persone che ami e ti amano, e non solo quando fa comodo, ma anche quando non ne hai voglia e magari c'è Lost alla tivù e tu vorresti guardartelo in santa pace e rispondi pensando "glielo dico e metto giù"...eppoi rimani due ore a consolarla e Lost te lo fai raccontare, perchè ci sei passata anche tu e lo sai cosa significa amicizia e lo sai cosa significa amore.
Dopottutto avevo solo bisogno di sfogarmi.
Dopottutto è vero avevo solo un bisogno egoistico
"Quando non avrai più bisogno di sfogarti con nessuno allora sarai felice!"
Forse questo è vero, come forse è vero che così sarò nientaltro che una persona sola,
o avviata verso il processo di santificazione.
Ho perso tante persone lungo la strada,
consapevolmente, sempre,
non sempre mi sarebbe convenuto,
ma la convenienza è questione di saldi o di sopravvivenza,
mica di amore o di amicizia.
(inutile, non imparerò mai a vivere...)
5 Comments:
anch' io ho perso tante persone lungo la strada, ma quasi mai consapevolmente.
Alcune le ho perse perché per non perdersi bisogna volerlo in due, altre sono rimaste indietro da qualche parte, e se mi chiedi perché la risposta più onesta che ho da darti è: non lo so. solo in pochissimi casi è stata una scelta voluta.
E spesso non mi è convenuto neanche cercare di trattenerle, una gran fatica!
ma, appunto , la convenienza non ha a che fare né con l'amore né con l'amicizia.
Ma la penso così perché neanche io probabilmente ho mai imparato a vivere.
[AH, dimenticavo. quando ho iniziato a leggere le prime righe del tuo post, ho pensato : io sì!,io le ho queste persone, ci sono!Sono fortunata!
Poi sono andata avanti e ho letto che quelle che hai tu stanno nelle dita di una mano e mi sono resa conto che anche per me all'incirca il numero era quello, solo che mi sembravano tante...
Mi sembrano tante, a dire il vero.
C'è gente attorniata da folle di "amici", ma di rapporti davvero profondi gratta gratta non ne ha nessuno]
Su...cosa risponderti se non che mi fà un casino, ma veramente un casino, piacere sapere di non essere del tutto un'aliena...o la sola alina;-)
Anche io mi reputo fortunata...anche se tra quelle persone pensavo, più che pensare, ero sicura, ce ne fosse una in più...
Insomma è quel discorso sull'abituine a cui non ci si abitua mai...
No Su...più ci penso più capisco che devo ancora farne di strada per imparare certe cose...:-)
A chi lo dici... :-/
(no, infatti. Non ci si fa l'abitudine. Mai)
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