Se parlassi con 10 persone diverse, sono certa che l'interpretazione non sarebbe uguale. Per fortuna.
Salvatore Mancuso ci crede. Salvatore Mancuso sogna, Salvatore Mancuso agisce.
E tutti dietro a lui. Dietro ai suoi occhi carichi di futuro, di immaginario, di speranza.
E’ lui che vuole lasciare quel paesino di pietre e capre, è lui che vuole ritrovare il fratello, è lui che vuole amare, è lui che vuole partire.
Ma gli altri personaggi cosa ne pensano?. Gli altri personaggi lo accompagnano finchè possono, alcuni nuotano in quel mare di latte, ed alcuni no.
Perché le scelte sono individuali e tu puoi provare a sognare, ma è il tuo sogno, solo tuo, che ognuno sogna per se, ognuno ha i suoi motivi, e qualcuno può anche condividere lo stesso sogno, ma non sarà mai uguale.
Ho trovato Crialese visionaro, comico, tragico, magnifico.
Tutto quel bianco, tutta quella passione, tutte quelle mani sporche, tutte quelle cose non dette, non sottolineate, ma che ti sono chiarissime, tutto quel reale stupore, con quell’abbandono osservato dall’alto per cercare di capirlo, per vedere in tutti quelli sguardi un’emozione diversa, per vedere in tutti quei volti le sfaccettature della vita, delle vite.
Alla fine io ho trattenuto il respiro.
Se immergessi il mio cuore nel latte, il cuore rimarrebbe sempre rosso ed il latte sempre bianco.
Puoi nuotare dove vuoi, ma l'importante rimane sempre nuotare, eppoi, magari, un giorno,
ci arrivi pure al nuovo mondo, il tuo nuovo mondo.
E tutti dietro a lui. Dietro ai suoi occhi carichi di futuro, di immaginario, di speranza.
E’ lui che vuole lasciare quel paesino di pietre e capre, è lui che vuole ritrovare il fratello, è lui che vuole amare, è lui che vuole partire.
Ma gli altri personaggi cosa ne pensano?. Gli altri personaggi lo accompagnano finchè possono, alcuni nuotano in quel mare di latte, ed alcuni no.
Perché le scelte sono individuali e tu puoi provare a sognare, ma è il tuo sogno, solo tuo, che ognuno sogna per se, ognuno ha i suoi motivi, e qualcuno può anche condividere lo stesso sogno, ma non sarà mai uguale.
Ho trovato Crialese visionaro, comico, tragico, magnifico.
Tutto quel bianco, tutta quella passione, tutte quelle mani sporche, tutte quelle cose non dette, non sottolineate, ma che ti sono chiarissime, tutto quel reale stupore, con quell’abbandono osservato dall’alto per cercare di capirlo, per vedere in tutti quelli sguardi un’emozione diversa, per vedere in tutti quei volti le sfaccettature della vita, delle vite.
Alla fine io ho trattenuto il respiro.
Se immergessi il mio cuore nel latte, il cuore rimarrebbe sempre rosso ed il latte sempre bianco.
Puoi nuotare dove vuoi, ma l'importante rimane sempre nuotare, eppoi, magari, un giorno,
ci arrivi pure al nuovo mondo, il tuo nuovo mondo.
7 Comments:
è uno dei più bei film che ho vvisto negli ultimi anni. mi sento molto vicina a mancuso, potrei essere lui.
ognuno di noi è un Salvatore Mancuso, anche io come te...
Anche se il personaggio che ho ammirato di più è stata la madre...ma non ho ancora capito perchè, sarà per quegli occhi in contrapposizione e per quello spirito rivoluzionario che esprimevano...
la mamma è fantastica è uno deipersonaggi più significativi del film. veramente brava l'atrice che la interpreta. mi ha molto emozionato.
E' vero, siamo tutti salvatore mancuso, o almeno ci piace pensare di esserlo.
Noto che quasi tutti sono stati colpiti dal personaggio della madre, senza dubbio scolpito benissimo, ma a me ha colpito molto anche il figlio, muto forse per scelta.
sarà per la questione delle parole e dei gesti che affronti nel post successivo a questo?
Lui che cerca di far ridere le ragazze all'inizio del film,lui che sta accanto alla madre e poi la riporta indietro, lui che unico (forse) si ribella alle prove umilianti.
Lui che guarda, ascolta, agisce e non ha bisogno di parlare.
[il commento precedente è mio, Su di brokenbicycles, non so perché non sono riuscita ad inserire la pagina. Non per altro, ma perché non mi piace entrare in casa d'altri senza presentarmi, anche se ci conosciamo già un pochino a distanza :-) ]
Quando ero bambina mi capito di fare quelle cose strane tipiche dei bambini...un giorno decisi che non volevo più parlare...(un giorno decisi anche che il mio nome non mi piaceva e che tutti avrebbero dovuto chiamarmi Anastasia...i miei insomma erano abituati a certe cose:-)
sarà stata l'influenza di Cosimo Piovasco di Rondò, anche se non mi arrampicai mai su un albero...dove vivevo io al massimo potevo arrampicarmi su qualche balcone...insomma non parlai per un giorno intero. Quando mi parlavano non rispondevo. La sensazione la ricordo ancora...è una sensazione di grande libertà...Poi ripresi a parlare...Mi è piaciuto molto anche il figlio e alla fine è lui che mi ha fatto trattenere il respiro.
molto intiresno, grazie
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