giovedì, novembre 02, 2006

Diamonds are a girl's best friend

Lunedì.
Partita di calcetto di alcuni amici che partecipano ad un torneo.

Nome alcolico e pancette dietro una palla.

Cogito sul significato dell’aggregazione maschile comparandola a quella femminile. Loro sudano dietro ad un pallone, insultandosi, bestemmiando, facendosi male…noi, lo stesso giorno, ci riuniamo per fare shopping…
torno a casa accendo il picì e comincio a scrivere…
poi, per avversi motivi, invece che scrivere, parlo.
Alle 2, quando chiudo il telefono l’unica cosa che penso è:
”Come cazzo ho fatto ad essere innamorata di un idiota simile???...L’oroscopo dice che i miei problemi di comunicazione dureranno fino a dicembre”

Ed il post và a farsi benedire.
Martedì.

Ricevo mail concernente telefonata di cui sopra.
Non rispondo perché, carissimo, non mi fai nemmeno più incazzare…
che l’incazzo è un sentimento troppo faticoso per sprecarlo con te…sorry.

Comunque, a me sembrava venerdì ed io il venerdì sono sempre felice.

Il mio trucco è stato molto apprezzato, un po’ Darryl Hannah in Blade Runner, ma sul nero.

Mercoledì

Rifletto sul perché un uomo sfoggi il fatto che lavora per una notissima casa di gioielli solo per fare colpo.
(confesso di averlo guardato e di aver visto al posto degli occhi due diamanti, poi due rubini…
ma no erano smeraldi in parure…e per questo non gli ho dato il numero di telefono…)

Oggi

Non so bene il motivo, non va nemmeno particolarmente bene…
Ma io sono felice, continuo a pensare che sia venerdì…
che non è che accadrà qualcosa questo venerdì, ma io sono felice uguale.