giovedì, agosto 28, 2008

Ore 21.45circa: Aereo
Dal mio posto, praticamente con i piedi nel galley ed in braccio allo steward
seduto nello strapuntino,
sento il comandante che vista la spia rossa di un motore
chiede ad un tecnico di controllare

"Aspetta che prendo la scala e vado a vedere!"
risponde il secondo

Sono rilassata.
Sorrido, anche, mentre il comandante informa gli altri passeggeri
che c'è traffico in pista e che stiamo aspettando il via libera dalla torre di controllo.
Non so se alzarmi e dire la verità ai miei compagni
o starmene seduta e zitta stringendo la verità tra le mani.
Così passo i restanti 10 minuti ad arrovellarmi sul diritto al sapere e la beatitudine dell'ignoranza, che poi la beatitudine del non sapere è qualcosa che viene attribuito da chi sa, per cui sarà veramente la beatitudine di chi non sa o è semplicemente la beatitudine di chi sa?

Eppoi, sarà così brutto morire in un incidente aereo?...tanto morire devo, penso...ed in questo modo cosa ci sarebbe di sbagliato?

Quasi quasi lo preferirei rispetto all'essere accoltellata da un tossico o da un maniaco fuori di testa per 5 euro!

Stiamo decollando intanto, ed ho sonno.
In men che non si dica casco tra le braccia di morfeo e non ci penso più.

Ore 23.40: Parcheggio dei taxi
Il mio volo ha fatto un ritardo di 1 ora e trenta,

i bagagli, invece, sono arrivati a piedi, suppongo.

Sul finestrino c'è scritto Mastercard.

Salgo sul taxi.

Via tal dei tali, dico, prenda via Saffi, entri da porta San Felice
e giù per Riva Reno, facciamo prima.

Ok risponde il tipo alla guida.

Posso pagare con la carta di credito, aggiungo
Si è rotta due giorni fa e siccome è periodo di ferie non me l'hanno ancora messa apposto.

Bene, io ho 12 euro.

Dovrebbero bastare...Sei stata in ferie?, chiede

Mah! esclamo, non le definirei tali, ma sì.

Io non le ho ancora fatte...pensavo a settembre...una crociera...ma non vorrei rompermi le balle...secondo te ci si diverte?

Non sono mai stata a fare una crociera, l'idea non mi dispicerebbe...

Sono rimasto qui tutto agosto...mia moglie è andata giù dai genitori.

Ha fatto bene!

Già...ripensandoci ha fatto proprio bene... siamo stati fidanzati per 10 anni e dopo 1 solo anno di matrimonio prende e va via alla prima difficoltà!

Ma non è andata in vacanza?

No...è proprio andata via...che poi non è che avessi fatto qualcosa di grave...
tipo scappare con una romena...

Pare proprio che lo scappare con una romena sia uno stereotipo insopportabile...
io penso che non sia nemmeno più di moda, comunque!

Sai quanti ne ho visto?Io le porto sempre in taxi ma non mi piacciono, sono fredde...preferisco le italiane, sono all'antica.

Capisco...comunque una separazione non è sempre un male...a volte serve...quando serve...

Poi ho altri problemi...mio padre gli hanno messo apposto il cuore a luglio e adesso a settembre devono fargli la prostata...
Mia nonna sta morendo, mi esce dalla bocca.

In tutto questo tempo non l'avevo ancora detto...che stava male sì, ma è un'altra cosa.

Ed invece sta proprio morendo penso....
e mentre le parole mi rimbombano ancora nelle orecchie
comincio a riflettere sull'inesattezza intrinseca della frase "mia nonna sta morendo"
e sull'applicabilità della suddetta a qualsiasi cosa vivente.
Mia nonna sta morendo almeno quanto me, almeno dal giorno che è nata,
non meno del secondo giorno di vita così come dell'ultimo che arriverà.
E io non mi ero mai soffermata su tale evidenza.
Non è che poi sia
nemmeno un pensiero profondo.
Che idiota!
Ha sì...mi dispiace! esclama il taxista con tono compassionevole
Anche a me...mio padre mi dice sempre che non bisogna dispiacersi per chi resta...ma per chi muore...
In che senso?
Pensavo a voce alta...lasciamo perdere...è a numero 4 grazie.
Sono 15...ma avevamo detto 12...
Guarda li ho.
No lascia prendi il resto.
Bene...in bocca al lupo allora.
Si parla bene con te non è che...
Buon lavoro!
Sorrido e chiudo la porta.
Avrei voluto aggiungere che la concentrazione sugli obiettivi porta al raggiungimento degli stessi,
ma non sono certa che l'amico avrebbe capito o avrebbe apprezzato.
Ore 24: Casa.
Con piacere noto che h
o una giungla, non una casa.
E sono felice così.
Sarà per il verde, forse.
Ore 24.15: Divano
Mi tolgo le scarpe e rifletto sul fatto che non ho ancora cenato.
Mi siedo sul divano e squilla il cellulare
Ciao, rispondo
Ale sono disperata!
Io non ho cenato.
Sono entrati i ladri in casa!
Cazzo!
(ripensando ad una delle esperienze più traumatiche della mia vita)
E che ti hanno rubato?
Il portatile!Eppoi hanno arraffato alla rinfusa quello che potevano...cogliona io a lasciare la finestra aperta al piano terra!
Sono saltati dalla finestra?
Sì...e mi hanno preso anche il beauty case!
Il beautycase?...Ti hanno rubato tampax e ombretti?
Ma magari!...
il brutto è che hanno preso il beauty dove tenevo il vibratore!!!

Ti hanno rubato il vibratore?!
Ecco perchè sono disperata!...non vorrei che pensassero male...

(Lo dicevo io che è meglio morire in un incidente aereo...)

venerdì, agosto 01, 2008

Waiting 4 Holiday

Viaggiamo su fili paralleli nell'inutule corsa verso il nodo.
Io, ogni tanto mi fermo a pensare a Blu o Ericailcane,
così, senza un motivo specifico, forse perchè ogni tanto mi fermo a guardare.
Tu mi superi poi mi aspetti.
Tu sei un traceur, io più una freerunner,
dopotutto,
ma non mi alleno.
Ciondolo sui giorni, ore e secondi che si muovono ad un diverso ritmo dal mio
e parlo fuori sincrono, non riconosco la mia voce,
mi preoccupo del niente, non mi preoccupo del preoccupante,
non dormo la notte, sono uno straccio di giorno, leggo Vonnegut pensando a Murakami, anche se voglio Giordano, poi alla fine divoro Ammaniti,
mi balla la palpebra inferiore sinistra da due settimane...ininterrottamente.
Non ho voglia di vacanze.
Capita sempre così.
Prima di partire non ho voglia, mi dico: Ho troppe cose da fare!
E mi metto a pensare al medico, al lavoro, alle telefonate, alla posta, alla banca, al dentista, allo shopping (che si deve fare assolutamente shopping quando ci sono i saldi!!!), ai colloqui di lavoro, alle domande assurde dei colloqui di lavoro, all'affitto, alla porta della doccia che è uscita dal binario...e ci penso, ci penso, ci penso.
Poi alla fine parto.
La data è fissata e non rimandabile.
E arriva. Così... che magari ci sto pensando...
Ed è allora che sono felice di andare in vacanza.
Aveva tanto tanto ragione mia nonna.
Chi troppo vuole nulla stringe, amore.

da quando...

(cioè da ieri) ho scoperto che la svizzera ha un esercito,
la mia vita non è più la stessa e le mie certezze sempre più tendenti al minimo.
Non so se mai mi riprenderò...